CULTURA E SCUOLA IN EDGAR MORIN

€ 18.00

Edgar Morin descrive la vita, interroga la storia e dialoga sul divenire di quello che è stato e sarà uno dei
secoli più complicati dell’umanità: il nostro. Umanista planetario si impegna profondamente a interpretare una politica per l’uomo, diventando uno dei protagonisti più amati e interessanti della storia della cultura.
Ormai centenario, dopo una vita piena di spostamenti, lotte e persecuzioni ne narra l’infinita bellezza.
Edgar Morin fa vibrare l’epistemologia e l’antropologia per diffondere quegli aspetti culturali che noi, oggi tutti conosciamo: la complessità, alleanza, l’evento, il caos, i media, il viandante e il noi.
Molti sono i capolavori da lui scritti dove si narra il senso rinnovato delle storie umane, delle azioni, degli incontri e del coraggio di fare scelte responsabili. Per questo in Edgar Morin il significato più autentico si concreta nell’educazione, pensata come l’unica via per il futuro e la scuola diviene pertanto una istituzione
da riformare.
La formazione umana nel senso moriniano interessa la letteratura, il cinema, la musica, ma anche i dispositivi culturali del secolo perché secondo l’antropologo questi sono necessari per generare e
comprendere la gioia, costitutiva dell’eccezionalità umana.
Le plurali congiunzioni tra la cultura e la complessità si metamorfosano nella natura che raccoglie il senso più profondo dell’esistere e del divenire. La complessità e l’educazione complessa è pensabile e la si può percorrere ecologizzando una serie di contesti culturali come il paradosso, la complicazione e non ultima la
relazione.